ECOGRAFIA

29 Luglio 2016

Negli ultimi anni l’ecografia ha conquistato un importate ruolo nello studio della patologia del bulbo oculare e dello spazio retrobulbare. L’evoluzione di sonde ad alta frequenza, con la possibilità della multifrequenza, hanno dato un notevole impulso allo studio ecografico dell’orbita, dandoci la possibilità di valutare simultaneamente sia le strutture superficiali che profonde.
L’ecografia può risultare la metodica d’immagine risolutiva nella diagnosi.

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La sonda viene posta a contatto, con la palpebra chiusa e con abbondante gel, con paziente seduto o supino.
L’esame per la valutazione orbitaria può essere eseguita con la sonda B-scan (approccio tranculbare e parabulbare).

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