FLUORANGIOGRAFIA RETINICA E IRIDEA

29 Luglio 2016

La fluorangiografia è un esame diagnostico oculistico fondamentale per lo studio della circolazione retinica e coroideale.

fluo1
Questo esame permette di evidenziare aree ischemiche (non irrorate dal sangue)e lesioni provocate dalla presenza di vasi che si sviluppano a causa della carenza di ossigeno.
Dopo la dilatazione delle pupille previa instillazione di collirio midriatico, il paziente viene fatto accomodare di fronte al retino grafo, successivamente viene iniettato con una siringa un colorante in vena che, sciogliendosi nel sangue, consente di visualizzare eventuali anomalie della retina.

fluo2
La tipologia di tale colorante varia a seconda della patologia da studiare (la fluoresceina o il verde di indocianina) e scattate una serie di foto che saranno studiate dal medico per evidenziare eventuali anomalie.
La fluorangiografia è un esame di routine diffuso, ma è invasivo; dovrà, quindi, essere valutata la funzionalità cardiaca e quella renale e, soprattutto, va accertato se si sia allergici al colorante. L’esame viene effettuato a digiuno.

fluo3
La fluorescina verrà smaltita dal corpo tramite l’urina che, nelle ore successive, assumerà un colore diverso (giallastro fluorescente); il verde di indocianina, invece, viene smaltita attraverso il fegato.
La fluorangiografia trova applicazione in tutte le malattie della macula, comprese quelle che coinvolgono il nervo ottico e i vasi della retina (diabete, emorragie, trombosi, ecc.), patologie infiammatorie, infettive, tumorali, causate da farmaci, patologie traumatiche e retinopatia sierosa centrale.

Salva